FARE Progetto di azione tecnico-commerciale "L’ecologia è anche economia"
Il settore tecnico-commerciale si basa sull’esperienza di progettazione , costruzione e gestione di stabilimenti industriali dell’ing. Agapito Di Tommaso che nel corso della sua attività lavorativa ha constatato e verificato che l’ecologia è anche economia. Ciò vuol dire che considerando già dall’inizio di un progetto le necessità ecologiche, si avranno oltre ai classici vantaggi per l’ambiente ed il benessere delle persone, anche dei vantaggi economici. Ci si muoverà, quindi, sulla base di alcuni principi fondanti: il risparmiodell’energia, la conseguente riduzionedeicosti diretti ed indiretti e l’utilizzazione delle fonti alternative. Di seguito, schematicamente, si elencano le azioni che tenderanno a diffondere le tecnologie e gli stili abitativi appropriati alla sostenibilità ambientale: Ciò vuol dire che considerando già dall’inizio di un progetto le necessità ecologiche, si avranno oltre ai classici vantaggi per l’ambiente ed il benessere delle persone, anche dei vantaggi economici. Ci si muoverà, quindi, sulla base di alcuni principi fondanti: il risparmiodell’energia, la conseguente riduzionedeicosti diretti ed indiretti e l’utilizzazione delle fonti alternative. Di seguito, schematicamente, si elencano le azioni che tenderanno a diffondere le tecnologie e gli stili abitativi appropriati alla sostenibilità ambientale:
Consulenza
ai fini di promuovere case
Zero Energy Nearly (di seguito indicato
con Z.E.N.) partendo dallo standard Passiv-Haus utilizzato nel centro e Nord
Europa (di seguito P.H.N.E.) adattato ed
ottimizzato per le necessità dei paesi del Mediterraneo.
Per
casa Z.E.N. si intende piu’
precisamente una casa caratterizzata da:
Estrema cura progettuale
rivolta fin dall’inizio anche all’aspetto ecologico.
Un elevato isolamento termico che è anche
acustico .
Un alto livello di tenuta all’aria
anche se leggermente inferiore rispetto alla P.H.N.E.
Infissi molto efficienti , con superfici vetrate dotate di protezioni solari esterne.
Raffrescamento
e riscaldamento ottenuto con ventilazione meccanica.
Ottimizzazione ed integrazionedegliimpianti con uso di energie
tradizionali (fino alla completa sostituzione se le condizioni lo
consentono) con impianti di
produzione di energia da fonti
rinnovabili.
Progettazione
(diagnosi, checking e monitoring con sopralluoghi ed indagini
quali-quantitative ed infine progettazione)
e direzione lavori per la ristrutturazione e riqualificazione (Z.E.N.
RETROFIT BUILDINGS) di case esistenti con l’obiettivo del Risparmio Energetico
e dell’utilizzo delle Energie Rinnovabili
(di seguito R.E. ed E.R.).
Consulenza
ai fini dell’utilizzazione di metodi di R.E. e uso di E.R. in campo
industriale, dopo un opportuno periodo di
start-up del gruppo nel campo civile.
DIVULGARE Progetto di azione pedagogica e (in)formativa "Partecipare è il modo più efficace per apprendere"
L’idea che muove il progetto divulgativo è che occorre partire dal basso per cambiare le cose. Agire dal basso vuol dire partire dal piccolo e dal quotidiano per poi indurre un cambiamento a livello dell’immaginario e del simbolico. Agire dal basso vuol dire anche individuare soprattutto i più giovani come destinatari della proposta formativa e coinvolgere gli adulti per vie indirette, attraverso il cambiamento del comportamento dei loro figli. Il principio in base al quale è articolato il progetto pedagogico e (in)formativo è quello dell’educazione attiva: partecipando e divertendosi si impara meglio e di più.Ecco le attività che P.E.R.SUD proporrà nella propria sede e/o negli Istituti aderenti:
Showroom: dove adulti e bambini apprenderanno con la forza dell’evidenza come funzionano strutture, infrastrutture ed apparecchiature ecologiche e dove proveranno in prima persona il benessere psico-fisico derivante dall’occupare uno spazio virtuoso.
Corsi di una giornata che offrano una panoramica generale sulle problematiche dell’ecologia e sul modo in cui si può agire nel proprio piccolo per contribuire al cambiamento.
Laboratori di Eco-teatro: per educare i più piccoli attraverso il gioco del teatro (imitando i fenomeni e gli elementi della natura, analizzando gli ecosistemi e interpretandone i protagonisti, costruendo scenografie e costumi esclusivamente sulla base di materiali di scarto…).
Orti e giardini didattici: per educare i più piccoli coltivando insieme un orto biologico, osservando e celebrando insieme i risultati del proprio lavoro, cucinando e degustando.
(N.B. i piccoli orti e giardini possono essere realizzati in ogni scuola che abbia un po’ di spazio all’aperto: la parola d’ordine è rinverdire).
Conferenze, incontri, convegni: alla sede di P.E.R.SUD e/o all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli e/o in altre sedi, per divulgare e approfondire i temi del settore Ricerca.
Eco-ludoteca dove i bambini giocheranno a smontare gli oggetti per imparare a differenziarne i materiali componenti e gli scarti di imballaggio, a fare il compost, recuperare i materiali, monitorare i consumi (sul modello della Werk-Statt-Schule di Hannover).
Eco-turismo: per chi avesse voglia di saggiare uno stile di vita diverso durante una vacanza in un luogo d’eccezione per bellezza e sostenibilità.
Biblioteca costituita dai classici dell’ecologismo e dai periodici più autorevoli ed aggiornati, per permettere ai visitatori della sede di approfondire sorseggiando un buon tè biologico.
Sportello informativo: per fornire notizie sulle attività proposte.
RICERCARE Progetto di azione scientifica "Questa la sfida da affrontare: (ri)scoprire il comune e farlo riscoprire."
Il settore scientifico si costituirà come osservatorio di ricerca in campo ecologico, al fine di agire sinergicamente con la parte tecnico-commerciale e formativa. Due le principali funzioni: a) produzione di rapporti e dossier; b) aggiornamento e consulenza sulle opportunità di finanziamento per la progettazione ed attuazione delle finalità di P.E.R.SUD. Quanto al punto a) si produrranno rubriche semestrali (o almeno annuali) sui seguenti argomenti:
Energie alternative:si analizzeranno i principali sviluppi e limiti di ciascuna fonte per valutarne l’applicabilità ai differenti contesti locali ed il rispettivo contributo alla riduzione del consumo di combustibili fossili.
Gestione del ciclo dell’acqua: le gestioni comunitarie, pubbliche e private saranno analizzate al fine di promuovere una nuova cultura dell’acqua ed evitarne i tentavi di mercificazione.
Gestione dei rifiuti:la crescita finora inarrestabile dei rifiuti e la variabilità della loro qualità (urbano o speciale, pericoloso, tossico etc.) rende importante uno studio approfondito sui possibili trattamenti. Consci che per ridurne la produzione si deve agire nella gestione delle risorse più che in quella dei rifiuti.
Sovranità alimentare: si studieranno le risposte locali che cercano di riconquistare l’autodeterminazione nella scelta qualitativa di sementi, tecnologia e modalità di credito per diminuire il processo di mercificazione del cibo.
Giustizia ambientale: si indagheranno i conflitti sociali che rivendicano l’accesso a un ambiente sano e a condizioni di vita e lavoro ottimali per tutti/e nelle diverse aree geografiche-territoriali, su scala tanto locale che globale.
Distretti di Economia solidale:sarà monitorata la consistenza e robustezza dei distretti di economia solidale, realtà locali che costruiscono la propria rete di produzione, scambio e consumo con risorse locali e nel pieno rispetto della dignità del lavoro e de i sistemi ecologici.
Monete locali e strumenti alternativi d’interscambio: saranno investigate le diverse caratteristiche che le tante monete complementari esistenti istituiscono al fine di facilitare l’interscambio di risorse locali e di riappropriarsi comunitariamente di una parte della sottratta sovranità monetaria.
Cambio climatico e uso del territorio:s’indagherà sulla crescita del rischio d’inondazione e siccità nelle regioni del Mediterraneo dovuta allo sconsiderato intervento umano sul territorio e aggravata dai cambi climatici. Valutare politiche di mitigazione e soprattutto quelle di adattamento e di riqualificazione sarà un obiettivo primario.
L’economia ecologica rappresenta la struttura teorica all’interno della quale tali linee investigative saranno studiate. Economia ecologica intesa come modello interdisciplinare di ricerca che allarga l’inquadramento economico tradizionale focalizzato sull’interscambio famiglie-imprese, per evidenziare l’importante relazione che il metabolismo sociale ha con il suo intorno ambientale, dall’estrazione delle risorse al deposito dei rifiuti. La ricerca sviluppata secondo le linee descritte vuole contribuire all’affermazione storica, giuridica, sociale ed economica dei beni comuni.